Nella storia della Turris...
... alcuni incontri con i pontefici hanno costituito delle pietre miliari decisive.
Il 4 febbraio 1941 Pio XII incontra un gruppo di ragazze guidate da don Peyron e benedice la corona d’oro con cui sarà incoronata la statua della Turris Eburnea il 27 aprile del 1941
L’8 ottobre 1942 nuova udienza di Pio XII con don Peyron e un piccolo gruppo che costituirà “le radici” della Turris Eburnea
L’8 aprile 1967 la Turris Eburnea ha la grazia di incontrare Papa Paolo VI in una udienza privata. Le sue parole ancora oggi illuminano il cammino e incoraggiano
Ecco uno dei passaggi più luminosi per noi:
“… voi insegnate con l’esempio e la simpatia accattivante della testimonianza personale che parole come eleganza e formazione, fascino e pudore, disinvoltura e purezza, grazia esteriore e grazia divina, non solo possono andare benissimo d’accordo, ma sono altresì realtà anche oggi amate e stimate, da difendere gelosamente insieme e insieme da diffondere vigorosamente.
Giungendo anche tra pubblici e ambienti ove il cattolicesimo non è ben conosciuto, avete contribuito a farne sentire l’efficacia del contenuto, che è: gioia e letizia, serenità e pace, bontà e ordine, nella luce e nell’amore che discendono dal padre celeste.”
Nel dicembre del 1985 salutando Giovanni Paolo II in visita alla Parrocchia di San Marco a Roma, la nostra, lui ci dice “Turris Eburnea: apostolato dell’Amore”.
Il 31 ottobre 2001: In occasione dei 60 anni della Turris abbiamo il privilegio di una foto con Papa Giovanni Paolo II con un bel gruppo di giovani. Possiamo scambiare qualche battuta e consegnare una lettera di gratitudine e di impegno ad accompagnarlo con la nostra preghiera.